Angelo
Pretolani è nato a Genova il 15 agosto 1953. Artista di estrazione
concettuale, è attivo sul versante della Performance fin dai primi
anni Settanta, all'interno di quella tendenza che veniva chiamata Arte
del Comportamento, parallela alla Body Art.
Nel corso del tempo, sempre privilegiando spazi di sperimentazione interdisciplinare,
ha attraversato diversi linguaggi, dalla pittura alla fotografia al video,
affrontando temi riconducibili al concetto di identità e di luogo,
privilegiando nelle sue opere l’aspetto processuale. Ha esposto
in Italia e all’estero ottenendo notevoli riconoscimenti; si segnalano
le seguenti mostre: "The Beginning, opere sul linguaggio del corpo
dal 1962 al 1976, prima ancora che nascesse la Body Art", Galleria
Luciano Inga-Pin, Milano (gennaio 1999); "il corpo rinato",
Galleria Caterina Gualco, Genova (a cura di Fabrizio Boggiano - febbraio
2000); "Attraversare Genova. Percorsi e linguaggi internazionali
del contemporaneo", Museo di Villa Croce, Genova (nov. 2004-feb.
2005).
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Angelo
Pretolani
Sotto il selciato c’è la spiaggia
a cura di Rosalba Troiano
Il linguaggio di Angelo Pretolani è terrificantemente
giovane, fresco. E allo stesso tempo terrificantemente profondo. Molto
nasce in cucina o accanto ad essa. Perché l’essenza del suo
fare artistico è la vita stessa: per lui non c’è separazione
tra preparare un telaio, mangiare, scrivere al computer, lavarsi, respirare,
studiare, annaffiare le piante, filmare una piccola sequenza di azioni
da riversare su Facebook ogni giorno. Oppure allestire una personale una
personale insieme al suo gallerista e partecipare ad importanti mostre
collettive in tutta Europa. “Io non mi esprimo, io mi espongo”
ha detto lui stesso riferendosi alla sua arte.
Rosalba Troiano
(da university.it)
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Sotto il selciato c’è la spiaggia, 2009.
Blu di cobalto per affresco, foglie di alloro, resina su carta intelata
preparata con acrilico
e caolino, 30x 30 cm.
Dalla performance del 18 marzo 2009 su facebook (Angelo incolla insieme
quattro foglie
di alloro, come a evocare un quadrifoglio. Ci soffia sopra. Accidentalmente
dipinge sulle
foglie delle linee curve azzurre).
Sotto il selciato c’è la spiaggia, 2009.
Blu di cobalto per affresco, foglie di alloro, cerotto, resina su carta
intelata preparata con
acrilico e caolino, 30x 30 cm.
Dalla performance del 2 aprile 2009 su facebook (Angelo dispone a chiasmo
delle foglie
di alloro. Pone al centro un cerotto macchiato di sangue. Accidentalmente
dipinge delle
linee curve azzurre).
Sotto il selciato c’è la spiaggia, 2009.
Blu di cobalto per affresco, foglie di menta, resina su carta intelata
preparata acrilico,
caolino e smalto, 30x 30 cm.Dalla performance del 20 aprile 2009 su facebook
(Angelo
sparge con entrambe le mani delle foglie di menta su una superficie lucida,
dopo aver tracciato accidentalmente lineeblu cobalto).
Sotto il selciato c’è la spiaggia, 2009.
Blu di cobalto per affresco, foglia di alloro, resina su carta intelata
preparata con acrilico
e caolino, 30x 30 cm. Dalle performance del 22-23 aprile 2009 su facebook
(1. Angelo
divide in due parti una foglia di alloro. Ci soffia sopra. Incrocia le
mani dietro la schiena.
2. Angelo traccia leggere linee curve blu cobalto su una superficie imbiancata.
Ci soffia
sopra. Ingloba la foglia di alloro spezzata ieri stendendo della resina).
Sotto il selciato c’è la spiaggia, 2009.
Matita azzurra, terra, foglia di alloro su carta intelata preparata con
acrilico e caolino,
30x30 cm.
Dalle performance del 27-28 aprile 2009 su facebook (1. Angelo si riempie
la bocca di
saliva. Imprime con l’indice un’impronta di fango su una foglia
di alloro. Fuori piove.
2. Angelo crea un mare di linee con l’azzurro di una matita. Le
sfuma con le dita. Pone al
centro la foglia con l’impronta impressa ieri).
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