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JOSEPHINE FOSTER duo (Chicago/Locust)
martedì 27 febbraio 2007, ore 22
Potenza, Country Inn,
Via del Gallitello 83, Tel. 0971 472644
prima assoluta ed esclusiva in Basilicata
info: 340 3821233 - 389 8185034 - 349 3789987
Torna in Italia e approda per la prima volta in Basilicata la sirena del
folk, una delle voci più incredibili sentite negli ultimi anni,
acclamata da riviste come The Wire, Blow Up e New Musical Express: a Potenza
il 27 febbraio.
Stavolta si presenterà in duo (chitarra acustica, elettrica, arpa,
voce), per dare più profondità e sfumature ad un live già
straordinariamente intenso. Imperdibile.
La stampa sul recente A Wolf In Sheep's Clothing:
"Ogni volta Josephine Foster
è costretta a stupirci. Ogni disco che degna della sua voce è
un approdo, una spiaggia, una terra completamente vergine. Con ogni disco
supera il precedente e se stessa... si accompagna stavolta con due chitarre,
una acustica per gestire tempi e melodie, l'altra elettrica... I pezzi
sono per l'ennesima volta delle autentiche perle... L'umore che si respira
è quello austero, misterico e quasi oltrenaturale degli album di
Nico... L'ennesimo tassello di un "nuovo folk" che scava sempre
più dentro le proprie radici; raramente con tanta ispirazione e
ragionato sentimento come in questo caso" - (8) Blow Up - Stefano
Isidoro Bianchi
Lo stesso Bianchi nel lungo articolo nel numero successivo
a lei dedicato scrive "La miglior voce del prewar folk? Personalmente
non ho dubbi. Non solo: di quel brulicante calderone di nomi che negli
ultimi anni ha costretto a rimettere indietro le lancette degli orologi
del rock underground americano a me pare anche la miglior penna e l'interprete
più matura".
"The new first lady of folk Josephine Foster has
still seen off all comers to become America's most adventurous songwriter.
Foster's recent solo set was a bewitching blend of American gothic, psychedelic
ragtime, nursery rhymes, folk and mountain music" - 9/10 New Musical
Express - Michael Lane
"Forse il disco più bello mai pubblicato
da Josephine Foster, forse il più coraggioso e sfrontato, quasi
presuntuoso nel suo incedere sommesso e appartato. La nuova tappa di un
cammino artistico di qualità inconfondibili e prospettive future
infinite. Sibili arcani e animi erranti, gole profonde e tramonti variopinti,
storie dimenticate e cammini interminabili". Onda Rock - Alessandro
Biancalana
La stampa sul precedente Hazel Eyes, I Will Lead You:
"La materia è quella di un folk fuori dal
tempo, quasi con un senso di magia arcaica che aleggia in tutto l'album...
La sua voce è tale da divenire forza trainante, flauto magico,
motore di una stregoneria che incanta il mondo materiale e lo muove a
suo piacimento... I paragoni con le più raffinate stelle del firmamento
vocale folk e non solo si sono già sprecati, primo fra tutti quello
con Shirley Collins, ma questo è uno di quei casi in cui lo spreco
potrebbe non bastare". Onda Rock - Davide Ariasso
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